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Scansione 3D opere museali e stampa 3D percorsi tattili al Museo di Paestum

Il Museo di Paestum si arricchisce di innovazione grazie a un progetto realizzato da De Artis Digitale, che integra la scansione 3D opere museali e la stampa 3D percorsi tattili. L’iniziativa, parte degli investimenti del PNRR, si propone di digitalizzare il patrimonio culturale, migliorare l’accessibilità museale per non vedenti e introdurre tecnologie all’avanguardia nei musei. Questo progetto non solo preserva le opere d’arte attraverso la conservazione digitale, ma le trasforma anche in strumenti educativi e inclusivi.

Tecnologie Utilizzate

  • Scanner 3D Artec Eva e Fotogrammetria:
    Lo scanner Artec Eva, abbinato alla fotogrammetria, ha permesso di catturare ogni dettaglio delle opere, dalla geometria ai minimi rilievi decorativi. Queste tecniche hanno creato modelli digitali ad alta risoluzione, essenziali per la digitalizzazione del patrimonio culturale e per successive applicazioni, come la creazione di repliche tattili.

  • Stampa 3D in Resina ad Altissima Fedeltà:
    Utilizzando la tecnologia additiva, le repliche sono state stampate in resina. Questa scelta garantisce una fedeltà eccezionale, capace di riprodurre anche i dettagli più minuti. La precisione della stampa è fondamentale per realizzare repliche 3D per didattica museale e supportare i percorsi tattili che rendono le opere accessibili ai non vedenti.

Fasi del Progetto

Il progetto si è sviluppato attraverso tre fasi principali:

Acquisizione e Digitalizzazione

Le opere sono state digitalizzate in maniera non invasiva. Lo scanner 3D e le tecniche di fotogrammetria hanno consentito di raccogliere dati completi senza toccare fisicamente gli oggetti, garantendo la sicurezza dei reperti e ottenendo modelli 3D precisi e dettagliati.

Elaborazione dei Modelli Digitali

I dati raccolti sono stati processati con software specialistici per ottenere file tridimensionali “watertight”. Questi modelli, ottimizzati in fase di post-elaborazione, sono pronti per essere usati sia per ulteriori analisi digitali che per la stampa, garantendo la prototipazione rapida di beni culturali.

Stampa 3D e
Finitura

I file digitali sono stati importati nel software di slicing per la stampa in resina. La produzione avviene per strati, garantendo un alto livello di dettaglio. Dopo la stampa, ogni pezzo è stato rifinito a mano per eliminare eventuali imperfezioni, assicurando una replica fedele all’originale. 

Impatto e Inclusività

Accessibilità e Inclusività

Le repliche 3D, utilizzate nei percorsi tattili, consentono anche alle persone non vedenti di interagire direttamente con il patrimonio artistico. Grazie a questa iniziativa, il museo diventa un esempio di accessibilità museale per non vedenti, dove l’arte non è più solo da vedere, ma anche da toccare e sentire.

Conservazione e Didattica:

La digitalizzazione del patrimonio culturale garantisce una copia permanente delle opere, utile per studi, restauri e attività didattiche. Le repliche possono essere impiegate per laboratori educativi e mostre itineranti, rappresentando un potente strumento per la conservazione digitale opere d’arte e l’innovazione museale.

Il lavoro svolto al Museo di Paestum rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione: attraverso l’uso di scanner 3D, fotogrammetria e stampa in resina, De Artis Digitale dimostra come le tecnologie 3D per musei possano rivoluzionare il modo di vivere il patrimonio artistico. L’iniziativa, in linea con gli obiettivi del PNRR, si configura come un modello di innovazione tecnologica nei musei e di inclusività, capace di rendere l’arte accessibile a tutti.

Se sei interessato a scoprire come la prototipazione rapida dei beni culturali e i percorsi tattili possano valorizzare il patrimonio della tua istituzione, contatta De Artis Digitale. Visita il nostro sito per maggiori informazioni e per collaborare insieme alla realizzazione di progetti che uniscano innovazione, conservazione e inclusività.

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